Trasformazione vasca in doccia: soluzioni, costi e tempi!
Negli ultimi anni riceviamo sempre più richieste di trasformazione vasca in doccia, sia per motivi estetici che funzionali. La doccia, infatti, permette di risparmiare tempo durante la routine quotidiana, guadagnare spazio, rendere l’ambiente più moderno e accessibile anche per anziani o disabili. Inoltre, come avrai modo di leggere in questo articolo, l’eliminazione della vasca può essere l’occasione perfetta per creare una piccola spa in casa.
Se stai pensando anche tu di liberarti della vasca, sei nel posto giusto. Continua a leggere per capire come sostituire la tua vasca da bagno! Scoprirai tutte le soluzioni che offriamo per trasformare la tua vasca in una doccia che soddisferà ogni tua esigenza.
Trasformazione vasca con doccia delle stesse dimensioni
Immagina il tuo bagno e come apparirebbe senza vasca. Se hai in mente un box doccia ampio, che vada ad occupare lo stesso spazio, si aprono davanti a te tantissime opzioni.
Per aiutarti in questa scelta, valuta in che modo è posizionata la tua vasca e quanti sono i “lati aperti”. Le vasche da bagno più diffuse, soprattutto negli appartamenti meno recenti, sono:
- vasca incasso tra tre pareti: aperta su un lato
- vasca angolare: aperta su due lati
- vasca appoggiata a una sola parete: aperta su tre lati (meno frequente delle prime due)
Nel primo caso, potrai scegliere un modello di doccia cosiddetto in nicchia mentre, nel secondo e nel terzo, potrai optare rispettivamente per un box doccia angolare e box doccia con tre lati oppure per un modello walk-in caratterizzato da un ingresso senza barriere.
Per tutti i modelli di box doccia indicati, ad eccezione del Walk in, è possibile scegliere diverse tipologie di apertura, come avremo modo di approfondire nei paragrafi successivi.
Vediamo ora tutti gli elementi da scegliere per personalizzare la tua nuova doccia.
Piatto doccia: dimensioni e materiale
Per scegliere il piatto doccia è necessario assicurarsi che abbia le stesse dimensioni della vecchia vasca o, eventualmente, superiori in modo da non dover ricostruire parte del pavimento.
Per quanto riguarda il materiale del piatto, noi di Idrosanitaria Lecco ti consigliamo di scegliere principalmente tra resina e ceramica. Per scoprire in dettaglio tutti i plus dei piatti in resina, puoi leggere il nostro articolo dedicato.
Il piatto doccia in resina, tra l’altro, può essere tagliato su misura, in modo da risolvere tutti quei casi in cui la vasca da bagno da sostituire abbia delle dimensioni non standard.
Box doccia: come sceglierlo?
Una volta definito il piatto e le sue dimensioni, è ora di pensare al box doccia. Come abbiamo visto in precedenza, in questa fase dovrai decidere, oltre al modello, l’apertura, che potrà avere:
- Porta a battente: si apre verso l’esterno e, per alcuni modelli, anche all’interno del box doccia, come una porta tradizionale. Offre un ampio accesso alla doccia ma richiede spazio libero nella direzione in cui si apre.
- Porta scorrevole: si muove lateralmente su una guida, riducendo la necessità di spazio libero davanti al box doccia. Se vuoi vedere le caratteristiche di uno dei nostri modelli di box doccia con porta scorrevole, completamente personalizzabile, ti consigliamo di leggere qui.
- Porta a soffietto o a libro: si apre ripiegandosi su sé stessa, simile ad una fisarmonica. È spesso usata in spazi limitati e consente un facile accesso. È la porta meno utilizzata in caso di trasformazione della vasca da bagno in doccia.
Una volta che avrai individuato anche la tipologia di apertura del box doccia più adatta alle tue esigenze, non ti resta che scegliere le finiture dei vetri (trasparente, satinato, decorato, etc) e dei profili (cromato, satinato, colorato, etc) oltre allo spessore del cristallo (generalmente da 4 a 8 mm).
Infine, nel caso avessi la necessità di realizzare la trasformazione della vasca in doccia in una mansarda o in un bagno con spazi ridotti, puoi trovare soluzioni speciali leggendo il nostro articolo dedicato.
Rubinetteria: come scegliere miscelatore e soffione
Sostituire la vasca con la doccia richiede anche la scelta della nuova rubinetteria, elemento chiave in questa trasformazione, che può influenzare sia l’esperienza d’uso che l’aspetto complessivo del nuovo box doccia. Scegline una che si armonizzi con lo stile del bagno e che aggiunga un tocco di design.
Il miscelatore può essere a incasso o esterno.
Nel primo caso avrai un design più integrato perché i miscelatori da incasso vengono montati all’interno della parete, creando un aspetto pulito e minimalista. Le parti principali del rubinetto saranno nascoste, lasciando visibili solo le manopole o le leve.
I miscelatori esterni sono invece più facili da installare rispetto a quelli a incasso e non richiedono modifiche strutturali alle pareti. Tieni presente però che un miscelatore esterno sarà visibile all’interno della doccia, quindi potrebbe influenzare l’aspetto complessivo dell’ambiente.
Pensando al soffione, potrai optare per diversi modelli sia per quanto riguarda la forma e le dimensioni sia per le funzioni relative al getto d’acqua, ad esempio a pioggia, oppure a cascata o multifunzione .
Dai un’occhiata al nostro articolo sulla rubinetteria nel paragrafo dedicato ai soffioni doccia e lasciati ispirare per il tuo progetto di trasformazione vasca in doccia.
Soluzioni per guadagnare spazio: sostituzione vasca da bagno con doccia più piccola
Se vuoi trasformare la tua vasca in una doccia proprio per guadagnare spazio, allora ci sono alcune considerazioni importanti da tenere presenti per assicurarti che la nuova doccia sia funzionale e ti soddisfi esteticamente.
È fondamentale ricordarsi, infatti, che in questo caso l’eliminazione della vasca lascerà un “vuoto” sia sul pavimento che sulle pareti.
Per ovviare a questo problema, puoi recuperare le piastrelle di scorta. Nel caso non fossero disponibili, un’alternativa per le pareti può essere l’utilizzo di pannelli o di una speciale carta da parati, ne abbiamo parlato qui in un articolo.
Un’altra soluzione salvaspazio ed esteticamente gradevole che trovi da Idrosanitaria Lecco è Revolution di Novellini. Comprende un box doccia più piccolo della vasca, affiancato da un mobile ad armadio adibito a lavanderia, che include sia lavatrice che asciugatrice. In questo modo, oltre a guadagnare spazio, viene risolto anche l’eventuale problema delle piastrelle mancanti.
Come trasformare la vasca da bagno in una piccola spa
Hai mai pensato che trasformare la vasca da bagno in una doccia può essere l’occasione perfetta per creare una piccola spa in casa? Immagina una cabina doccia in cui vivere quando vuoi il tuo momento di benessere: potrai fare un bagno turco avvolto da essenze profumate grazie all’aromaterapia e, perché no, ascoltando la tua musica preferita.
Per aiutare a ridurre lo stress e migliorare la circolazione potresti optare per dei getti d’acqua massaggianti regolabili. Anche la cromoterapia influisce sull’umore grazie ai led dalle diverse tonalità. Potrai scegliere colori caldi e vivaci per ritrovare le energie oppure tonalità fredde che, al contrario, hanno un effetto rilassante e calmante.
Inoltre, non è necessario disporre di un bagno spazioso per concedersi una doccia multifunzione. Ne abbiamo progettata e realizzata una in un ambiente dalle dimensioni ridotte. Il piatto doccia di questa soluzione misura 100×70, ideale anche per spazi modesti. Leggi qui l’approfondimento e considera che la soluzione è disponibile in diverse misure.
Come fare per sostituire la vasca da bagno con una doccia?
Per procedere con la trasformazione vasca in doccia è necessario avere un’idea generale di quello che si vorrebbe ottenere. Come abbiamo visto, le opzioni possono essere: una doccia molto ampia delle stesse dimensioni della vasca oppure, per guadagnare spazio, una più piccola.
Il modo di operare di Idrosanitaria Lecco per la sostituzione della vasca con una doccia prevede:
- Un appuntamento in showroom oppure una videocall per ascoltarti, capire insieme le tue esigenze e formulare un preventivo sulla base del materiale scelto.
- Il sopralluogo presso l’abitazione, se necessario, e la formulazione del preventivo relativo alla manodopera.
- In seguito all’accettazione del preventivo, si programma l’intervento di rimozione della vasca e dell’installazione della nuova soluzione scelta.
Quanto costa sostituire la vasca con una doccia?
Il costo della trasformazione vasca in doccia può variare notevolmente in base a diversi fattori, come, la complessità del progetto, i materiali e gli accessori scelti. In particolare, gli elementi che dovrai tenere in considerazione quando stabilirai il tuo budget saranno:
- Tipologia dei materiali scelti: hai optato per un piatto in ceramica o uno in resina su misura?
- Accessori e caratteristiche: l’aggiunta di sedute, maniglie di sicurezza, scaffali per shampoo e luci influenzerà il costo. Hai scelto una soluzione standard oppure una doccia multifunzione?
- Rivestimento delle pareti e dei pavimenti: potrai utilizzare le piastrelle originali di scorta oppure dovrai usare soluzioni alternative?
- Tipologia del box doccia e finiture: nicchia, angolare o walk-in? Cristallo 4 , 6 o 8 mm? Profili cromati o colorati?
Indicativamente, una trasformazione di vasca in doccia standard può avere un prezzo di partenza di 2000€ +iva.
Quanto tempo è necessario per i lavori di trasformazione vasca in doccia?
Il processo di trasformazione vasca in doccia spesso preoccupa perché si pensa che il proprio bagno rimarrà inagibile per giorni. In realtà, è una lavorazione che si realizza, nella maggior parte dei casi, in una giornata di lavoro.
Inoltre, siamo a tua completa disposizione per consigliarti il momento migliore per iniziare l’intervento, pianificarlo in ogni dettaglio e completarlo nel minor tempo possibile.
Ora che hai ben chiari tutti i passaggi per trasformare la tua vasca da bagno in una doccia, quali aspetti considerare e quali soluzioni esistono, non ti resta che contattarci per progettare e personalizzare insieme la tua nuova doccia!